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La scultura del potere delegato

Capacità di azione Conflitto di interessi Consapevolezza Monitorare sé stessɜ Potere

DURATA

90 min

NUMERO PARTECIPANTI

12 persone minime

Strumento digitale
disponibile

NO

Difficoltà

1/5

DURATA

90 min

NUMERO PARTECIPANTI

12 persone minime

STRUMENTO DIGITALE DISPONIBILE

NO

Difficoltà

1/5
Questa attività, ispirata al «Teatro degli oppressi» di Augusto Boal, ha l’obiettivo di esprimere le concezioni del potere, dell’abuso di potere e del potere delegato attraverso sculture, statue e l’utilizzo dei corpi dellɜ partecipanti.
Questa attività, ispirata al «Teatro degli oppressi» di Augusto Boal, ha l’obiettivo di esprimere le concezioni del potere, dell’abuso di potere e del potere delegato attraverso sculture, statue e l’utilizzo dei corpi dellɜ partecipanti.

RIFERIMENTI TEORICI

OBIETTIVI

  • Rilettere sulla personale (o collettiva) concezione dell’uso del potere, dell’abuso di potere e del potere delegato.
  • Sperimentare quanto facilmente l’equilibrio di potere possa mutare in una qualsiasi situazione di vita quotidiana.

ETÀ PARTECIPANTI

15 anni

METODOLOGIE

Approccio teatrale

MATERIALE

Non necessario

DOCUMENTI

Non previsti

ESCAPE GAME

Non prevista

Instructions

  • Dividi lɜ partecipanti in gruppi e fai scegliere unə leader, che avrà il potere delegato di creare concretamente le sculture. (5 min)
  • Lə leader deve immaginare scene di “potere” o di abuso di “potere delegato” senza spiegare nulla allɜ altrɜ. Si può aiutare lə leader suggerendo alcune situazioni come per esempio: “Prova a ricordare una situazione quotidiana che hai vissuto, che ti ha colpito per il suo carattere razzista o come ostile nei confronti delle persone straniere”.
  • Ora lə leader, in silenzio, comincia a modellare il corpo dellɜ altrɜ partecipanti del sottogruppo creando delle “sculture” per cercare di rappresentare la situazione. E’ possibile plasmare le loro posture, i loro gesti e anche le loro espressioni. Gli altri membri del gruppo formano il pubblico. (5 min)
  • Quando la scultura è pronta, il pubblico è invitato a muoversi intorno a essa e osservare tutti i dettagli delle statue.
  • E’ necessario avere una sessione di creazione della scultura gruppo per gruppo e non contemporaneamente. (5 min)
  • Dopo questo momento di osservazione, ogni persona coinvolta nella composizione scultorea può cambiare un elemento (per esempio un gesto,una posizione o un’espressione facciale) al fine di trasformare in positivo la situazione rappresentata.
  • Inizia una discussione nei confronti del pubblico chiedendo domande quali:
    • Cosa pensi rappresentasse la composizione iniziale ?
    • Secondo te, che cambiamento è avvenuto tra la prima composizione e quella finale?
    • Ora fai delle domande a chi ha fatto le statue: Come ti sei sentitə? Secondo te, qual era il significato della composizione scultorea? Hai mai sperimentato la situazione che la scultura rappresentava?
    • Quando il primo gruppo ha finito, l’attività può essere ripetuta con gli altri sottogruppi.
N.B.: Nel caso in cui l’attività inneschi forti sentimenti nellɜ partecipanti, sii preparatə a iniziare una discussione su emozioni ed esperienze. “

POSSIBILE VARIATION

È possibile anche creare una scultura collettiva composta dall’intero gruppo, rappresentando un’allegoria della lotta non-violenta contro l’abuso del potere delegato. Non esiste più unə scultorə, quindi le statue sono create da tuttɜ lɜ partecipnti. Alla fine, chiedi a tuttɜ di commentare la scultura.

DIGITAL TOOLS

Non previsti
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ISTRUZIONI

  • Dividi lɜ partecipanti in gruppi e fai scegliere unə leader, che avrà il potere delegato di creare concretamente le sculture. (5 min)
  • Lə leader deve immaginare scene di “potere” o di abuso di “potere delegato” senza spiegare nulla allɜ altrɜ. Si può aiutare lə leader suggerendo alcune situazioni come per esempio: “Prova a ricordare una situazione quotidiana che hai vissuto, che ti ha colpito per il suo carattere razzista o come ostile nei confronti delle persone straniere”.
  • Ora lə leader, in silenzio, comincia a modellare il corpo dellɜ altrɜ partecipanti del sottogruppo creando delle “sculture” per cercare di rappresentare la situazione. E’ possibile plasmare le loro posture, i loro gesti e anche le loro espressioni. Gli altri membri del gruppo formano il pubblico. (5 min)
  • Quando la scultura è pronta, il pubblico è invitato a muoversi intorno a essa e osservare tutti i dettagli delle statue.
  • E’ necessario avere una sessione di creazione della scultura gruppo per gruppo e non contemporaneamente. (5 min)
  • Dopo questo momento di osservazione, ogni persona coinvolta nella composizione scultorea può cambiare un elemento (per esempio un gesto,una posizione o un’espressione facciale) al fine di trasformare in positivo la situazione rappresentata.
  • Inizia una discussione nei confronti del pubblico chiedendo domande quali:
    • Cosa pensi rappresentasse la composizione iniziale ?
    • Secondo te, che cambiamento è avvenuto tra la prima composizione e quella finale?
    • Ora fai delle domande a chi ha fatto le statue: Come ti sei sentitə? Secondo te, qual era il significato della composizione scultorea? Hai mai sperimentato la situazione che la scultura rappresentava?
    • Quando il primo gruppo ha finito, l’attività può essere ripetuta con gli altri sottogruppi.
N.B.: Nel caso in cui l’attività inneschi forti sentimenti nellɜ partecipanti, sii preparatə a iniziare una discussione su emozioni ed esperienze. “

POSSIBILE VARIAZIONE

È possibile anche creare una scultura collettiva composta dall’intero gruppo, rappresentando un’allegoria della lotta non-violenta contro l’abuso del potere delegato. Non esiste più unə scultorə, quindi le statue sono create da tuttɜ lɜ partecipnti. Alla fine, chiedi a tuttɜ di commentare la scultura.

STRUMENTI DIGITALI

Non previsti
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