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Apprendimento Domanda di monitoraggio Monitorare il bene comune

DURATA

90 min

NUMERO PARTECIPANTI

5-30

Strumento digitale
disponibile

SI

Difficoltà

3/5

DURATA

90 min

NUMERO PARTECIPANTI

5-30

STRUMENTO DIGITALE DISPONIBILE

SI

Difficoltà

3/5
Questa attività ha due fasi: una più ludica, che aiuta a capire la differenza tra domande “retoriche”, “accusatorie” o “buone”; e una seconda dedicata alla riflessione sulle domande formulate nelle attività precedenti.
Questa attività ha due fasi: una più ludica, che aiuta a capire la differenza tra domande “retoriche”, “accusatorie” o “buone”; e una seconda dedicata alla riflessione sulle domande formulate nelle attività precedenti.

RIFERIMENTI TEORICI

OBIETTIVI

Imparare a distinguere le domande retoriche e accusatorie da quelle “vere”.

ETÀ PARTECIPANTI

15 anni

METODOLOGIE

Dibattito con interventi a rotazione, processo decisionale collettivo

MATERIALE

Lista con esempi di domande “retoriche” (R), “accusatorie” (A) o “buone” (B), una scatola per distribuire le domande, le carte con gli esempi scritti.

DOCUMENTI

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ESCAPE GAME

Per un’esperienza coinvolgente su questo tema, date un’occhiata al nostro Escape Game!

Instructions

Fase 1: comprensione di diversi tipi di domande (45 min)
  • Prepara un numero di fogli di carta pari a quello dellɜ partecipanti e su ognuno scrivi una domanda (Guarda “Documenti”). Metti tutti i fogli nella scatola in modo che ogni partecipante ne possa scegliere una a caso. Dai un minuto a tuttɜ per riflettere sulla domanda pescata. Invita lɜ partecipanti a camminare per la stanza. (5 min)
  • Chiedi allɜ partecipanti di formare delle coppie. Ogni partecipante legge all’altro membro della sua coppia la domanda scritta sul foglio che hanno pescato e si confrontano e scambiano idee per cercare di capire che tipo di domande hanno, se A, B, o R. Lascia almeno due minuti per lo scambio di opinioni. Dopodiché chiedi allɜ partecipanti di formare nuove coppie e ripetere l’attività. (20 min)
  • Quando tuttɜ hanno avuto la possibilità di parlare con diverse persone, invita lɜ partecipanti a riunirsi con chi ha lo stesso tipo di domanda. Al termine di questo processo dovrebbero formarsi tre gruppi, corrispondenti a ciascun tipo di domanda (A), (R) o (B). (5 min)
  • Ogni gruppo è invitato ad analizzare le domande a disposizione, cercando di identificarne le caratteristiche comuni. (15 min)
  • Fase 2: sessione plenaria (45 min)
  • Invita lɜ partecipanti a formare un cerchio e a leggere, una per una, ogni domanda al gruppo, giustificando il motivo per cui rientra nella categoria scelta. Insieme al gruppo, verifica se questa scelta è corretta o meno. In entrambi i casi, spiega perché la domanda rientra in quella categoria o no. (30 min)
  • Nel caso di domande “retoriche” o “accusatorie”, chiedi a tutto il gruppo di riformularle per renderle “buone”, se possibile. (15 min)

POSSIBILE VARIATION

Puoi collegare questa attività con l’attività “Una buona domanda è…”, mostrando all’intero gruppo una lavagna a fogli mobili che presenta gli 8 criteri di una “buona domanda”. Lɜ partecipanti dovrebbero essere in grado di individuare la presenza di domande “retoriche” o “accusatorie” e cercare di riformularle come “buone”, se possibile, o di scartarle in caso contrario. Questa attività può essere svolta anche dall’intero gruppo, dove le carte vengono distribuite allɜ partecipanti sedutɜ in cerchio e la riflessione e il dibattito avvengono in plenaria.

DIGITAL TOOLS

Qui puoi trovare l’attività.
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ISTRUZIONI

Fase 1: comprensione di diversi tipi di domande (45 min)
  • Prepara un numero di fogli di carta pari a quello dellɜ partecipanti e su ognuno scrivi una domanda (Guarda “Documenti”). Metti tutti i fogli nella scatola in modo che ogni partecipante ne possa scegliere una a caso. Dai un minuto a tuttɜ per riflettere sulla domanda pescata. Invita lɜ partecipanti a camminare per la stanza. (5 min)
  • Chiedi allɜ partecipanti di formare delle coppie. Ogni partecipante legge all’altro membro della sua coppia la domanda scritta sul foglio che hanno pescato e si confrontano e scambiano idee per cercare di capire che tipo di domande hanno, se A, B, o R. Lascia almeno due minuti per lo scambio di opinioni. Dopodiché chiedi allɜ partecipanti di formare nuove coppie e ripetere l’attività. (20 min)
  • Quando tuttɜ hanno avuto la possibilità di parlare con diverse persone, invita lɜ partecipanti a riunirsi con chi ha lo stesso tipo di domanda. Al termine di questo processo dovrebbero formarsi tre gruppi, corrispondenti a ciascun tipo di domanda (A), (R) o (B). (5 min)
  • Ogni gruppo è invitato ad analizzare le domande a disposizione, cercando di identificarne le caratteristiche comuni. (15 min)
  • Fase 2: sessione plenaria (45 min)
  • Invita lɜ partecipanti a formare un cerchio e a leggere, una per una, ogni domanda al gruppo, giustificando il motivo per cui rientra nella categoria scelta. Insieme al gruppo, verifica se questa scelta è corretta o meno. In entrambi i casi, spiega perché la domanda rientra in quella categoria o no. (30 min)
  • Nel caso di domande “retoriche” o “accusatorie”, chiedi a tutto il gruppo di riformularle per renderle “buone”, se possibile. (15 min)

POSSIBILE VARIAZIONE

Puoi collegare questa attività con l’attività “Una buona domanda è…”, mostrando all’intero gruppo una lavagna a fogli mobili che presenta gli 8 criteri di una “buona domanda”. Lɜ partecipanti dovrebbero essere in grado di individuare la presenza di domande “retoriche” o “accusatorie” e cercare di riformularle come “buone”, se possibile, o di scartarle in caso contrario. Questa attività può essere svolta anche dall’intero gruppo, dove le carte vengono distribuite allɜ partecipanti sedutɜ in cerchio e la riflessione e il dibattito avvengono in plenaria.

STRUMENTI DIGITALI

Qui puoi trovare l’attività.
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