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Definisci la tua identità

Comunità monitorante Consapevolezza Empowerment Monitorare il bene comune

DURATA

60 min

NUMERO PARTECIPANTI

5-30

Strumento digitale
disponibile

NO

Difficoltà

1/5

DURATA

60 min

NUMERO PARTECIPANTI

5-30

STRUMENTO DIGITALE DISPONIBILE

NO

Difficoltà

1/5
Questa attività mira a definire l’identità della comunità monitorante. La creazione di un’identità di gruppo è essenziale per mantenere il coinvolgimento e il senso di appartenenza, partendo da un nome e da un logo condivisi.
ISTRUZIONI
Questa attività mira a definire l’identità della comunità monitorante. La creazione di un’identità di gruppo è essenziale per mantenere il coinvolgimento e il senso di appartenenza, partendo da un nome e da un logo condivisi.
ISTRUZIONI

RIFERIMENTI TEORICI

Call to action 3 – punto 8

OBIETTIVI

Generare un’identità di gruppo creando un nome e un logo per la comunità.

ETÀ PARTECIPANTI

13 anni

METODOLOGIE

Brainstorming, creazione collettiva

MATERIALE

Cartoncini, post-it, penne, pennarelli, cartelloni, colori, computer.

DOCUMENTI

Non previsti

ESCAPE GAME

Per un’esperienza coinvolgente su questo tema, date un’occhiata al nostro Escape Game!

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Instructions

Name selection (90 minutes)
  • Lɜ partecipanti devono pensare da 1 a 3 parole o concetti che, secondo loro, simboleggiano il gruppo e li devono scrivere su un post-it. Raccogli quindi tutti i post-it e appoggiali a terra, utilizzando tutto lo spazio a disposizione. (5 min)
  • Invita lɜ partecipanti a passeggiare per la stanza per 10 minuti e a leggere tutte le proposte in silenzio. Ogni partecipante può votare da 1 a massimo 3 proposte facendo un segno nel post-it. Conta i voti e scrivi le dieci proposte più votate su una lavagna a fogli mobili. (10 min)
  • Leggi tutte le proposte, chiedendo al gruppo se ci sono domande o commenti. Se sorgono domande sul significato della proposta, la persona che l’ha scritta è invitata a chiarire il significato della parola o del concetto. (10-15 min)
  • Lɜ partecipanti sono anche invitati a riformulare le proposte, se necessario: questo può essere fatto cambiando le parole, unendo più parole insieme, creando nuove proposte ecc. Se emergono nuove proposte accettate dal gruppo, scrivile sulla lavagna a fogli mobili. (15-20 min)
    • N.B. In questa fase, è importante cercare di indirizzare il gruppo verso la creazione di nuove proposte che colleghino più di uno dei concetti proposti, favorendo la formulazione di significati più complessi.
  • Dopo aver chiarito e riformulato le proposte, chiedi allɜ partecipanti di votare la loro proposta preferita; ogni partecipante vota una sola volta alzando la mano. Scrivi il numero di voti per ogni proposta sulla lavagna a fogli mobili. La proposta con il maggior numero di voti sarà scelta come nome della comunità. In caso di parità, il processo di votazione si ripete solo fra le proposte con lo stesso numero di voti. (10 min)
  • Per concludere questa fase, il gruppo si mette in cerchio, si tiene per mano e, insieme, urla il nome scelto cinque volte. (5 min)

POSSIBILE VARIATION

Creazione del simbolo: Qui puoi trovare tre modi possibili per creare il logo della comunità. Lə facilitatorə può decidere quale si adatti meglio alle esigenze e alle capacità del gruppo. Queste opzioni sono adatte a gruppi che, dopo aver seguito i passaggi proposti in questa guida, arrivano alla costituzione di una comunità. Il processo di creazione del logo può anche essere inteso come un’attività dedicata al rafforzamento dell’identità collettiva. In questo caso, il logo non deve soddisfare gli standard dei criteri grafici normalmente richiesti. Nota che per le comunità monitoranti che desiderano condurre azioni pubbliche più a lungo termine, potrebbe essere utile costruire una squadra di espertɜ nella progettazione grafica.
    Opzione 1: patchwork collettivo (90 min) Attività consigliata solo per la creazione di un’identità di gruppo.
  • Una volta stabilito il nome, lɜ partecipanti dovrebbero avere un’idea chiara di ciò che rappresenta la loro comunità. Questa attività può quindi essere avviata in cerchio, invitando lɜ partecipanti a fare brainstorming collettivamente. Ognuno pensa a un elemento che pensa dovrebbe apparire nel logo (non è obbligatorio che ogni partecipante proponga un elemento).
  • Coloro che hanno proposto elementi sono invitatɜ a spiegare al gruppo perché li hanno proposti, lasciando spazio a domande da parte dellɜ altrɜ partecipanti. Se il gruppo concorda sul fatto che l’elemento proposto sia in sintonia con l’immagine della comunità, può includerlo nel logo futuro.
  • Una volta concordati tutti gli elementi, l’intero gruppo disegna il logo su un cartellone. Dai tempo a sufficienza per discutere e coordinare il progetto in modo appropriato e per suddividere i compiti.
    • Opzione 2: logo collettivo (120 min) Attività consigliata sia per la creazione di un’identità di gruppo che per la comunicazione verso l’esterno
  • Questa opzione è abbastanza simile a quella precedente. Invece di dare a tuttɜ la possibilità di suggerire elementi, creando così un logo che potrebbe sembrare un “mosaico”; questa opzione mira a includere nel logo solo pochi elementi selezionati collettivamente (il numero può essere deciso dal gruppo, ma non dovrebbe essere più di quattro). Ciò lascia la possibilità allɜ partecipanti di proporre elementi, ma questi devono poi essere scelti dal gruppo stesso. Questo porterà alla creazione di un logo più minimalista e funzionale,riassumendo le sensibilità dellɜ partecipanti.
    • Opzione 3: contest di loghi (120-150 min) Attività consigliata per gruppi il cui obiettivo principale è comunicare verso l’esterno.
  • Dividi lɜ partecipanti in gruppi di 4 o 5 persone. Se il gruppo comprende persone con competenze artistiche, prova a dividerle nei diversi gruppi. Ogni gruppo ha un’ora e mezza per fare brainstorming e progettare la propria proposta di logo. N.B. Ricorda che l’obiettivo di questa attività è creare qualcosa che possa essere usato all’esterno e quindi dovrebbe rappresentare un’idea di unità. Suggeriamo che il logo sia composto da massimo due elementi. Questi elementi devono essere rappresentativi della comunità, e questa rappresentazione deve essere evidente sia visivamente che simbolicamente.
  • Lɜ partecipanti si riuniscono in sessione plenaria. Ogni gruppo presenta la propria proposta di logo e la spiega, lasciando spazio a domande di chiarimento. Infine, si vota per alzata di mano per decidere il logo finale.
N.B. Se necessario, si possono unire elementi di loghi diversi proposti per crearne di nuovi, per rappresentare meglio le diverse sensibilità.

DIGITAL TOOLS

Non previsti
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  • Lɜ partecipanti devono pensare da 1 a 3 parole o concetti che, secondo loro, simboleggiano il gruppo e li devono scrivere su un post-it. Raccogli quindi tutti i post-it e appoggiali a terra, utilizzando tutto lo spazio a disposizione. (5 min)
  • Invita lɜ partecipanti a passeggiare per la stanza per 10 minuti e a leggere tutte le proposte in silenzio. Ogni partecipante può votare da 1 a massimo 3 proposte facendo un segno nel post-it. Conta i voti e scrivi le dieci proposte più votate su una lavagna a fogli mobili. (10 min)
  • Leggi tutte le proposte, chiedendo al gruppo se ci sono domande o commenti. Se sorgono domande sul significato della proposta, la persona che l’ha scritta è invitata a chiarire il significato della parola o del concetto. (10-15 min)
  • Lɜ partecipanti sono anche invitati a riformulare le proposte, se necessario: questo può essere fatto cambiando le parole, unendo più parole insieme, creando nuove proposte ecc. Se emergono nuove proposte accettate dal gruppo, scrivile sulla lavagna a fogli mobili. (15-20 min)
    • N.B. In questa fase, è importante cercare di indirizzare il gruppo verso la creazione di nuove proposte che colleghino più di uno dei concetti proposti, favorendo la formulazione di significati più complessi.
  • Dopo aver chiarito e riformulato le proposte, chiedi allɜ partecipanti di votare la loro proposta preferita; ogni partecipante vota una sola volta alzando la mano. Scrivi il numero di voti per ogni proposta sulla lavagna a fogli mobili. La proposta con il maggior numero di voti sarà scelta come nome della comunità. In caso di parità, il processo di votazione si ripete solo fra le proposte con lo stesso numero di voti. (10 min)
  • Per concludere questa fase, il gruppo si mette in cerchio, si tiene per mano e, insieme, urla il nome scelto cinque volte. (5 min)

POSSIBILE VARIAZIONE

Creazione del simbolo: Qui puoi trovare tre modi possibili per creare il logo della comunità. Lə facilitatorə può decidere quale si adatti meglio alle esigenze e alle capacità del gruppo. Queste opzioni sono adatte a gruppi che, dopo aver seguito i passaggi proposti in questa guida, arrivano alla costituzione di una comunità. Il processo di creazione del logo può anche essere inteso come un’attività dedicata al rafforzamento dell’identità collettiva. In questo caso, il logo non deve soddisfare gli standard dei criteri grafici normalmente richiesti. Nota che per le comunità monitoranti che desiderano condurre azioni pubbliche più a lungo termine, potrebbe essere utile costruire una squadra di espertɜ nella progettazione grafica.
    Opzione 1: patchwork collettivo (90 min) Attività consigliata solo per la creazione di un’identità di gruppo.
  • Una volta stabilito il nome, lɜ partecipanti dovrebbero avere un’idea chiara di ciò che rappresenta la loro comunità. Questa attività può quindi essere avviata in cerchio, invitando lɜ partecipanti a fare brainstorming collettivamente. Ognuno pensa a un elemento che pensa dovrebbe apparire nel logo (non è obbligatorio che ogni partecipante proponga un elemento).
  • Coloro che hanno proposto elementi sono invitatɜ a spiegare al gruppo perché li hanno proposti, lasciando spazio a domande da parte dellɜ altrɜ partecipanti. Se il gruppo concorda sul fatto che l’elemento proposto sia in sintonia con l’immagine della comunità, può includerlo nel logo futuro.
  • Una volta concordati tutti gli elementi, l’intero gruppo disegna il logo su un cartellone. Dai tempo a sufficienza per discutere e coordinare il progetto in modo appropriato e per suddividere i compiti.
    • Opzione 2: logo collettivo (120 min) Attività consigliata sia per la creazione di un’identità di gruppo che per la comunicazione verso l’esterno
  • Questa opzione è abbastanza simile a quella precedente. Invece di dare a tuttɜ la possibilità di suggerire elementi, creando così un logo che potrebbe sembrare un “mosaico”; questa opzione mira a includere nel logo solo pochi elementi selezionati collettivamente (il numero può essere deciso dal gruppo, ma non dovrebbe essere più di quattro). Ciò lascia la possibilità allɜ partecipanti di proporre elementi, ma questi devono poi essere scelti dal gruppo stesso. Questo porterà alla creazione di un logo più minimalista e funzionale,riassumendo le sensibilità dellɜ partecipanti.
    • Opzione 3: contest di loghi (120-150 min) Attività consigliata per gruppi il cui obiettivo principale è comunicare verso l’esterno.
  • Dividi lɜ partecipanti in gruppi di 4 o 5 persone. Se il gruppo comprende persone con competenze artistiche, prova a dividerle nei diversi gruppi. Ogni gruppo ha un’ora e mezza per fare brainstorming e progettare la propria proposta di logo. N.B. Ricorda che l’obiettivo di questa attività è creare qualcosa che possa essere usato all’esterno e quindi dovrebbe rappresentare un’idea di unità. Suggeriamo che il logo sia composto da massimo due elementi. Questi elementi devono essere rappresentativi della comunità, e questa rappresentazione deve essere evidente sia visivamente che simbolicamente.
  • Lɜ partecipanti si riuniscono in sessione plenaria. Ogni gruppo presenta la propria proposta di logo e la spiega, lasciando spazio a domande di chiarimento. Infine, si vota per alzata di mano per decidere il logo finale.
N.B. Se necessario, si possono unire elementi di loghi diversi proposti per crearne di nuovi, per rappresentare meglio le diverse sensibilità.

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