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Sei consapevole del potere che eserciti sullɜ altrɜ, e che lɜ altrɜ esercitano su di te?
La corruzione e l’integrità sono una questione di potere: e la nostra società si basa su di esso.
Il potere è ovunque: i tuoi genitori esercitano su di te il potere di decidere a che ora devi andare a letto; l’insegnante esercita su di te il potere di decidere come gestire la vostra istruzione; il governo, al livello più alto, esercita il potere di decidere come usare il denaro delle tasse per influenzare la vita tua e di tutti lɜ contribuenti. Anche quando non te ne accorgi, eserciti potere. Hai potere sullɜ amicɜ, convincendoli a scegliere il posto dove uscire la sera. Hai potere sullɜ tuɜ colleghɜ, convincendoli a prendere una decisione invece di un’altra.
Il potere ha una natura relazionale. Si esercita sempre all’interno delle interazioni sociali e non è mai statico. Si sposta e cambia, fluisce e si rimodella. A questo proposito, può essere delegato come “potere fiduciario”: possiamo affidarlo ad altre persone, affinché prendano decisioni e agiscano per il nostro bene, oppure può venire affidato a noi dalla società, soprattutto attraverso il lavoro che svolgiamo e in tutti i ruoli e compiti che ricopriamo all’interno di qualsiasi gruppo sociale (gruppo di amicɜ, famiglia, squadra sportiva, classe scolastica, associazione ecc.)
Il potere non è buono o cattivo di per sé: dipende da come lo si usa. Il potere delegato ci rende responsabili del benessere e della vita delle persone intorno a noi. Pertanto, esso può essere usato con giudizio e cura o male per interessi privati, con noncuranza e, in ultima analisi, a scapito di chi lo ha affidato.
Un cattivo uso del potere, che porta alla corruzione, può essere definito “abuso di potere”. O meglio: “Abuso di potere delegato per fini privati”.
Pertanto, spetta a noi fare buon uso del potere che le altre persone ci delegano.
Abbiamo bisogno di fiducia sociale (il pilastro della nostra società, vedi call to refl-action 1) per pensare che il potere che deleghiamo sarà usato per l’interesse pubblico, ma è sempre importante, come cittadinɜ, controllare come lɜ altrɜ usano il potere a loro affidato per il miglior interesse pubblico.
Comprendi
Definizioni
Il potere è comunemente definito come la capacità di una persona, di un gruppo o di un sistema di influenzare il comportamento di qualcunə.
Il potere sociale si riferisce alla capacità di un individuo o di un gruppo di influenzare i pensieri, i sentimenti o le azioni dellɜ altrɜ in un contesto sociale. Questa influenza può derivare da varie fonti, come l’autorità, la competenza, il carisma o le relazioni sociali e può essere esercitata sia consapevolmente che inconsapevolmente.
Il potere delegato si riferisce alla delega, nei confronti di altre persone, del potere di prendere decisioni che influenzano la nostra vita e quella altrui. È necessario un certo grado di fiducia ogni volta che noi deleghiamo o che la società ci delega questo potere, fiducia basata sull’idea che il potere sarà usato a favore dell’interesse comune. Per questo motivo il potere delegato può essere chiamato anche potere “fiduciario”.
La corruzione si verifica ogni volta che una persona, a cui abbiamo delegato il potere di rappresentare e curare i nostri interessi, tradisce la nostra fiducia e abusa di tale potere per perseguire obiettivi privati o gli interessi di pochi. Questa è, infatti, la definizione più comune di corruzione: abuso di potere delegato per interessi privati.
Domande per riflettere
Esempi
Unə giovane e promettente politicə sta facendo una grande carriera. Infatti, è così influente e amatə nel suo partito che probabilmente diventerà lə prossimə primə ministrə se il suo partito vincerà le elezioni. Invece, viene coinvoltə in uno scandalo pubblico dopo che si scopre che ha usato la sua carta di credito governativa per comprare barrette di cioccolato e altri piccoli oggetti personali. Pur non essendo stata riconosciuta alcuna responsabilità penale o legale, è comunque costrettə a lasciare il partito e a prendersi una pausa dalla politica per i tre anni successivi. Cosa ne pensi? Ritieni che le sanzioni ricevute siano giuste?
Lə nuovə sindacə della tua città si rende conto che una percentuale del budget stanziato per la costruzione di una scuola rimarrà in sospeso, perché l’impresa che si è aggiudicata l’appalto ha speso meno del previsto. Invece di utilizzare quel denaro per una necessità pubblica, lo usa per comprare i biglietti aerei per un viaggio che voleva fare da tempo con la sua famiglia. Tuttavia, i giornali scoprono il fatto, scoppia uno scandalo e l’amministrazione chiede che lasci il ruolo e che si vada a nuove elezioni. Cosa ne pensi? Ritieni che le sanzioni ricevute siano giuste?
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